Turismo e Attività

Il turismo risulta essere uno dei motori trainanti dell’economia dell’area GAL, ma è caratterizzato principalmente da un turismo giornaliero mordi e fuggi, favorito dalla vicinanza ai poli urbani della pianura. Orta S. Giulio e Alagna V., con il 40% di imprese turistiche (171 su 412) e il 50% dei posti letto (4.119 su 8.168) di area GAL, accolgono da sole l’82% delle presenze totali con 192.168 presenze nel 2021 (dato non valido ai fini statistici causa Covid) e 265.876 presenze nel 2022 (su 321.985 presenze totali in area GAL). Se a Orta circa il 73% dei turisti sono stranieri, ad Alagna lo stesso valore si riferisce ai turisti italiani ma se la permanenza media ad Alagna (italiani e stranieri) è di circa 3 giorni, a Orta è di circa 2,9 giorni per gli stranieri e di 1 solo giorno per gli italiani.

L’area meno predisposta all’accoglienza turistica è quella vitivinicola collinare. Paragonabile invece la situazione nei piccoli comuni montani e in area industriale, ma se in area montana le presenze sono quasi esclusivamente di italiani, in area industriale le presenze, legate principalmente al business tourism, sono per circa il 60% di italiani con una permanenza media analoga all’area GAL. L’andamento a medio termine evidenzia un’importante crescita complessiva del settore, trainata tuttavia esclusivamente dai due comuni turistici che hanno pressoché raddoppiato le presenze (+97%, di cui Orta + 51,8% e Alagna +219%) soprattutto grazie agli investimenti funiviari nel MonterosaSki e alla crescita del Distretto dei Laghi. Situazione inversa invece negli altri territori.

 

Il territorio GAL è un’area ricca di elementi attrattivi, ma questa presenza puntiforme di attrattori ha portato ad una forte frammentazione delle politiche di valorizzazione turistica del territorio. La consapevolezza di tale disorganizzazione ha stimolato il territorio valsesiano a redigere un piano di coordinamento e di valorizzazione integrata del prodotto turistico della destinazione Valsesia e sulla cui base trarrà fondamento buona parte della strategia turistica di Terre del Sesia. 

Se l’intera alta Valsesia è caratterizzata da un ambiente naturale di elevato pregio paesaggistico che ne rappresenta il principale attrattore turistico, certamente primaria è la presenza del Monte Rosa. La seconda vetta alpina è infatti il principale punto di interesse turistico valsesiano insieme alla località di Alagna Valsesia, posta ai suoi piedi e da cui partono gli impianti funiviari che danno accesso alle attività alpinistiche sui ghiacciai e al rifugio più alto d’Europa, la Capanna Margherita, oltre che al comprensorio sciistico del MonterosaSki. Rilevante è la presenza sul territorio di 4 comuni Walser, esempio tangibile degli effetti culturali ed insediativi della migrazione alemanna nord alpina in Piemonte. In questa porzione di territorio è individuata l’area protetta del Parco Alta Valsesia, il più alto d’Europa e nel cui territorio si sviluppano decine di itinerari escursionistici. L’alta Valsesia è infine attraversata da importanti itinerari escursionistici internazionali: la GTA, la Via Alpina, il Sentiero Italia e il Tour del Monte Rosa – Matterhorn che ogni anno sono frequentati da escursionisti di tutta Europa, e che collegano altresì la Valsesia al polo turistico svizzero di Zermatt e della SaasTal. Strategica risulta la “Pista ciclabile della Valsesia” che collega Balmuccia ad Alagna, realizzata dall’Unione Montana e che corrisponde alla tratta valsesiana del Giro del Monte Rosa in bicicletta. Rilevanti seppur non prioritari, in Valsesia son fruibili alcuni siti di arrampicata sportiva e vie ferrate di media difficoltà. I servizi per le famiglie ed i bambini sono in crescita anche grazie all’ampliamento dell’offerta di parchi gioco e di aree ricreative, la cui buona fruizione a Mera, Alagna e Quarona dimostra come questo target meriti investimenti specifici. Importante è anche la presenza di numerosi esempi di architettura rurale, spesso di elevato valore artistico-religioso (chiesette, oratori, cappelle votive) e insediativo (edifici civili, piccole frazioni). 

 

L’area lacustre del Lago d’Orta ospita due bandiere blu (Lido di Gozzano e Prarolo a San Maurizio d’O.) a dimostrazione di come uno dei laghi più inquinati d’Italia abbia saputo rinascere puntando alla salvaguardia dell’ambiente. Rilevante a livello internazionale è il territorio del comune di Orta San Giulio, attrattore principale dell’area sia per la bellezza del piccolo borgo lacustre, sia per la presenza dell’omonimo Sacro Monte e dell’Isola di San Giulio, gioiello antichissimo e su cui sorgono la Basilica e l’abbazia Mater Ecclesiae. L’area medio bassa valsesiana invece è fortemente identificabile in un territorio industriale in cui coesistono elementi di altissimo valore storico culturale ed artistico come il Sacro Monte di Varallo, San Giovanni al Monte di Quarona, i ruderi di antichi castelli a Prato Sesia, Gattinara e a Serravalle Sesia oltre a numerose altre rilevanze artistiche e religiose. Più o meno al centro dell’area GAL si trova il Parco Naturale del Monte Fenera, area protetta di innegabile valore soprattutto per l’estesa rete di grotte ipogee e per i ritrovamenti di reperti preistorici riferibili all’età del bronzo e del ferro di rilevanza internazionale. Sono in ultimo le colline a definire il perimetro meridionale di Terre del Sesia, caratterizzate da un sempre maggiore interesse turistico per la fruibilità outdoor nelle stagioni intermedie anche grazie all’attrattiva del paesaggio non comune delle “Rive Rosse”. Attrattori trasversali sono invece il Fiume Sesia, sede di sport fluviali e per la pesca sportiva, con il suo ecosistema unico a livello europeo per la presenza del temolo originario europeo “Pinna Blu” oltre ai siti geologici del SesiaValgrande UNESCO Geopark, geoparco riconosciuto dall’ UNESCO. Recenti investimenti per la riqualificazione dei siti minerari di Alagna e Cravagliana potrebbero favorire l’aumento delle presenze turistiche e l’avvio del turismo scolastico, diversificando l’offerta e la stagionalità.

Le attività outdoor sono importanti e preponderanti sul territorio di Terre del Sesia ed il GAL, grazie alla partecipazione ad un bando sulla programmazione 2014-2022 ha potuto intervenire sul proprio sito www.monterosavalsesia.com coordinando e strutturando l’attività promozionale per la fruizione outdoor del territorio, rafforzando e implementando l’offerta turistica e promuovendo l’autenticità territoriale.

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