Il 15 aprile 2024 il GAL Terre del Sesia, in qualità di capofila, ha presentato la candidatura sul programma “INTERREG ITALIA SVIZZERA 2021-27 IV avviso” del progetto intitolato “GeoNet_Cross-border GEOheritage NETwork – Network del patrimonio geologico transfrontaliero”, per un budget complessivo di progetto di € 1.497.677,35.
Il progetto è candidato sull’Asse 4 – Promuovere l’inclusione sociale e il turismo nei territori del Programma con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale.
Sintesi di progetto:
GeoNet affronta sfide plurime ma la principale è quella di creare un distretto geoturistico transfrontaliero attraverso la messa in rete degli innumerevoli siti di interesse geologico e minerario
distribuiti tra Valsesia, Verbano, Ossola, l’area Brig-Simplon e la Binntal. La messa in rete dei siti naturali, geologici e culturali di un’area compresa tra il Monte Rosa e la Punta d’Arbola e che include tre Sacri Monti, un Geoparco e una riserva della biosfera Unesco, un parco nazionale, due parchi regionali e due dei distretti turistici più importanti del Piemonte, è fondamentale per avviare un processo di crescita socio economica del territorio di cooperazione. Incentivare il geoturismo porterà un aumento di presenze nelle aree rurali coinvolte ed i giovani residenti saranno i futuri custodi dell’ambiente e i primi promotori delle bellezze del territorio in cui vivranno.
GeoNet persegue due importanti obiettivi transfrontalieri:
1. creare un prodotto geo-turistico unitario e coordinato per tutti i territori della cooperazione, attrattivo a livello internazionale e che favorirà la diversificazione dell’offerta, il prolungamento delle
stagionalità e la messa in rete del patrimonio geologico e minerario dell’area;
2. fornire ai partner svizzeri la possibilità di sviluppare una buona conoscenza della struttura organizzativa e delle attività di gestione, valorizzazione e sviluppo del SesiaValgrande UNESCO
Geopark, al fine di valutare l’avvio dell’iter di istituzione del geoparco UNESCO transfrontaliero ricomprendente il territorio Brig/Simplon e la Binntal.
La diversificazione dell’offerta risponde alla necessità di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici. In un territorio fino a pochi anni fa caratterizzato dalla predominanza degli sport invernali, lo sviluppo di prodotti turistici sostenibili e vivibili durante tutto l’anno è fondamentale per garantire resilienza al sistema economico locale oltre che per ridurre il divario tra aree rurali con difficoltà di sviluppo e quelle urbane o a vocazione turistica.
Il progetto aumenterà l’offerta turistica destinata alle persone con disabilità e alle persone anziane o con esigenze particolari, favorendo l’inclusività in un territorio per sua natura difficilmente
accessibile. L’utilizzo di moderne tecnologie di realtà virtuale (video immersivi, stanze sensoriali) permetterà a tutti di vivere esperienze uniche nella natura, alla ricerca di minerali, oro e rocce che
provengono dal centro della Terra. Il coinvolgimento delle scuole favorirà la conoscenza delle unicità locali tra i giovani, stimolandoli a considerare e comprendere la natura transfrontaliera del territorio di progetto quale opportunità di sviluppo e strumento di crescita territoriale, non più come un ostacolo e un confine.
Oltre agli interventi di valorizzazione e messa in rete dei siti di interesse del progetto, GeoNet capitalizzerà le attività di Mineralp costituendo il “distretto turistico minerario dell’oro”, consentendo
la commercializzazione di questo prodotto turistico transfrontaliero, favorendo l’ottimizzazione delle attività di gestione e governance dei siti di visita in miniera.
La realizzazione di uno studio di prefattibilità per l’ampliamento nei territori svizzeri di progetto del SesiaValgrande UNESCO Geopark permetterà di valutare l’utilizzo del riconoscimento “UNESCO” anche nei territori della Binntal e della valle del Sempione.
Fondamentale sarà l’attività di formazione per gli operatori del territorio, non più solo limitatamente agli accompagnatori e alle guide turistiche, ma anche a tutti gli operatori dell’ospitalità e dell’
accoglienza, ai tecnici che operano nella progettazione pubblico/privata, agli amministratori pubblici, al personale degli uffici di promozione turistica e degli enti di gestione delle aree protette regionali e nazionali. Inoltre, sono previste attività esperienziali e di divulgazione specifiche per la popolazione più giovane, coinvolgendo gli alunni degli istituti scolastici dell’area di progetto e di età compresa tra 6 e 19 anni.
Gli obiettivi saranno raggiungibili solo attraverso la collaborazione dei partner italiani e svizzeri in quanto il prodotto turistico minerario e il prodotto geoturistico possono ritenersi completi solo con il coinvolgimento dei territori transfrontalieri. Anche l’ipotesi di riconoscimento UNESCO per la Binntal e per l’area Brig-Simplon è perseguibile solo con un approccio transfrontaliero finalizzato all’istituzione di un cross-border UNESCO Geopark. L’attività di accompagnamento transfrontaliero da parte degli operatori abilitati ad operare sia nelle miniere italiane che svizzere è un’opportunità per aumentarne la valorizzazione implementando il numero dei visitatori grazie alle attività di cross-marketing. L’ utilizzo delle tecnologie virtuali e immersive favorirà una divulgazione “easy-to-understand” a un vasto pubblico che si avvicinerà per la prima volta ai temi del geoturismo visitando aree museali e siti facilmente raggiungibili.
Partner di progetto:
- GAL Terre del Sesia S.c.a r.l.
- Binntal Nature Park
- Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Ossola
- Ente Parco Nazionale Val Grande
- Regione Piemonte
- Unione Montana dei Comuni della Valsesia
- Tourism Association of Binntal Nature Park
- Simplon Trekking
In questa fase Terre del Sesia con tutti i partner attendono che i progetti presentati vengano valutati e quindi di capire se GeoNet è meritevole di essere inserito in graduatoria e quindi finanziato.